Startups 2019, tra innovazione e tecnologie IoT

Andrea Biraghi
2 min readAug 21, 2019

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Le potenzialità della tecnologia IoT (Internet of Things), intravista dal visionario Kevin Ashton, che nel 1999 ne ha coniato il nome, sta rivoluzionando Internet. In una recente intervista con il Smithsonian Magazine, è lo stesso Ashotn che eguaglia questa tecnoligia ad una rete di “occhi e orecchie” che permette ai computer di “percepire le cose da soli”. I dispositivi, così, grazie all’apprendimento automatico e all’intelligenza artificiale (AI), diventano ogni giorno più intelligenti: più dati raccolgono, più diventano intelligenti.

via IoT News Asia

Non si tratta però più di computer, laptop, tablet e smartphone: connessi ad internet ci sono innumerevoli oggetti tra cui lavatrici, aspirapolvere, giocattoli, termostati o serrature e tutti gli oggetti dotati di chip per raccogliere dati. La Norton stima che entro il 2025 ci saranno più di 25 milioni di dispositivi IoT, lasso di tempo in cui sempre più città diventeranno smart, mentre le reti 5G ne alimenteranno la crescita. Ma c’è sempre un lato oscuro nell’innovazione: Norton infatti ricorda che i cyber criminali faranno uso dei dispotivi IoT per facilitare gli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) e gli attacchi assumerano forme sempre più pericolose, per questo la Cyber Security diventa sempre più importante e rafforzare la sicurezza diventa oggi una sfida improcrastinabile.

Intanto, mentre a livello mondiale cresce l’interesse esponenziale nella tecnologia IoT, soprattutto negli ambiti delle Smart Car, Smart Home e Smart City, in Italia crescono gli investimenti, dove le case intelligenti e le auto connesse registrano un traino per tutta la filiera.

Le startups da seguire nel 2019 — EU-startups

EU-startups ha stilato una lista di dieci startups europee da tenere d’occhio nel 2019 e tra queste vi è chi investe nella mobilità e automotive, sicurezza, monitoraggio delle reti, reverse engineerin, crittografia, blockchain, agricoltura ma anche benessere. Tra queste vi sono la start up Ambrosus ha puntato sulla costruzione di una rete IoT basata sulla blockchain, Moona ha creato il primo cuscino collegato, che regola la temperatura corporea durante la notte, Noomi ha ideato un braccialetto intelligente per l’assistenza agli anziani, Infraspeak ha puntato a soluzioni per la gestione di strutture come banche, ospedali, hotel.

“IoT best in Breed”

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Andrea Biraghi
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Written by Andrea Biraghi

Andrea Biraghi è amministratore delegato Comdata. Esperto in Cyber Security, Security & Information System. Project Manager digitalizzazione e sicurezza IT.

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