Protezione infrastrutture Critiche: i sistemi Scada e ICS
Protezione e rafforzamento delle Infrastrutture critiche: gli scenari del 2020
Infrastrutture critiche e Scada: scenari attuali 2020
Articolo integrale su Andrea Biraghi Blog
Protezione delle infrastrutture critiche e Scada (Supervisory Control and Data Acquisition): quali sono gli scenari attuali del 2020 in materia di sicurezza e difesa?
I crescenti incidenti dovuti agli attacchi informatici ai settori delle infrastrutture critiche sono in costante aumento, così come il numero delle vulnerabilità rilevate negli utlimi mesi del 2020. Non ultime quelle relative ai sistemi Scada / ICS utilizati per automatizzare il controllo dei processi e la raccolta dei dati. I sistemi Scada sono infatti divenuti oggi obiettivi ad alto valore del cyber crime che tenta di interrompere le operazioni aziendali.
Su Resource.InfosecInstitute.com sono stati pubblicati i dati di uno studio della società di sicurezza ICS Dragos che ha analizzato 438 vulnerabilità ICS segnalate in 212 avvisi di sicurezza nel 2019. L’analisi esguita ha rivelato che il 26% degli avvisi sono correlati a difetti zero-day. Tutto ciò preoccupa gli esperti di sicurezza informatica, poichè le vulnerabilità zero-day negli attacchi ha un’alta probabilità di successo.
Cyber attacchi alle infrastrutture critiche
Articolo integrale su Andrea Biraghi Cybersecurity News
Il rapporto Clusit 2020 ci avvisa che i nuovi attaccanti non sono più “hackers” ma:
“decine e decine di gruppi criminali organizzati transnazionali che fatturano miliardi, multinazionali fuori controllo dotate di mezzi illimitati, stati nazionali con i relativi apparati militari e di intelligence, i loro fornitori e contractors, gruppi state-sponsored civili e/o paramilitari ed unità di mercenari impegnati in una lotta senza esclusione di colpi”.
Questa lotta, senza esclusione di colpi hanno mire e bersagli precisi: “le reti, i server, i client, i device mobili, gli oggetti IoT, le piattaforme social e di instant messaging”. I cyber attacchi alle infrastrutture critiche non accennano a cambiare rotta e la possibile interruzione dei loro servizi è diventato oggetto di priorità.