Malware 2021: il rapporto di MalawareBytes e l’aumento di Spyware e HackTools

Il report Malware 2021 di MalwareBytes riporta l’evoluzione delle minacce informatiche durante il 2020 fino ad arrivare ad oggi. Gli attori delle minacce hanno approfittato soprattutto della crisi e della paura dovute alla pandemia di Covid-19, riorganizzando i propri sistemi di attacco e pefezionando i loro ransomware.

Andrea Biraghi
2 min readFeb 22, 2021

Articolo integrale su Andrea Biraghi Cyber Security

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Il punto principale è che le tattiche dei criminali informatici sono cambiate ma questo non si può dire per le loro intenzioni.
Sebbene la quantità di malware di Windows rivolto alle imprese sia diminuita è un segno purtroppo che i cyber criminali hanno invece imparato a fare più danni con meno.

Tra gli obiettivi dei cyber criminali quello di utilizzare la paura e la confusione dovute alla pandemia per fare nuove vittime, utilizzando campagne dannose e fraudolente di phishing. Tra le campagne: AveMaria, il Remote Access Trojan e AZORult, un malware pericoloso che ruba informazioni. I rilevamenti di malware nei computer aziendali Windows sono diminuiti complessivamente del 24%, ma i rilevamenti di HackTools e Spyware sono aumentati notevolmente, rispettivamente del 147% e del 24%.

I Cyber attacchi di quinta generazione: il 2021 anno chiave

I cyber attacchi di quinta generazione diventano sempre più sosfisticati: si va dallo spionaggio internazionale alle massicce violazioni delle informazioni personali alle interruzioni su larga scala di Internet.

Con la rapida digitalizzazione a causa della pandemia, il passaggio al server cloud, l’alto numero di smartphone connessi in rete e il passaggio al lavoro da remoto tutti noi diveniamo più vulnerabili. Nonostante le misure prese per assicurare di essere protetti in oggni momento i nuovi attacchi hanno riguardato una serie di exploit informatici su larga scala. Perhè molte aziende sono protette contro attacchi de seconda e terza generazione e la sicurezza informatica deve evolvere invece verso la quinta generazione per proteggere le aziende contro gli attacchi all’intera infrastruttura IT.

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Written by Andrea Biraghi

Andrea Biraghi è amministratore delegato Comdata. Esperto in Cyber Security, Security & Information System. Project Manager digitalizzazione e sicurezza IT.

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