Leonardo Spa ex Finmeccanica non si ferma
Leonardo SPA , lo dice Alessandro Profumo, amministratore delegato, non può fermarsi e mentre Luciano Carta si siederà alla presidenza, il termoscanner Erica Plus Hd — in via di sperimentazione — misura la febbre nello stabilimento campigiano, Leonardo S.p.a. ha comunicato la sottoscrizione di nuove linee di credito, ed ELES riceve il primo ordine di acquisto, allargando il numero dei clienti nell’importante settore del settore “Aereospace & Defence”.
Alessandro Profumo, alla guida del gruppo tecnologico, lo ha detto “Leonardo non si può fermare”, parlando anche delle prime fasi della drammatica vicenda che ha coivolto l’Italia e il mondo intero. Leonardo SPA infatti opera in un settore che per primo è chiamato a garantire la sicurezza, fornendo tecnologie, prodotti e supporto al nostro sistema di sicurezza e difesa.
«…penso all’enorme responsabilità che ricade sul governo chiamato a scelte impensabili solo poche settimane fa. Sono scelte che stanno cambiando profondamente la nostra quotidianità modificando la percezione di ciò che è sicuro e di ciò che non lo è: spostarsi, lavorare, essere informati, vivere sul proprio territorio, essere soccorsi in caso di necessità ed essere protetti da minacce intangibili o reali, fisiche o digitali. Insieme al presidente De Gennaro con il quale condivido la responsabilità di guidare 49.000 colleghi nel mondo, oltre 30.000 dei quali in Italia. La nostra attenzione si estende anche ad almeno altre 80.000 persone che compongono la filiera del settore dell’aerospazio, difesa e sicurezza in Italia e che sono a tutti gli effetti parte del mondo di Leonardo»
In un’intervista del quotidiano Corriere Profumo ha parlato inoltre dei servizi essenziali per garantire le reti: Leonardo — in costante raccordo con il Ministero della Difesa in primis e con gli altri interlocutori istituzionali — ha continuato così a garantire l’operatività e il funzionamento di servizi strategici italiani e se ci pensiamo bene sono davvero essenziali.
Dal sistema dei sistemi satellitari in orbita, al settore che si occupa delle minacce che provengono dal cyber spazio e se non bastesse alle reti di comunicazione sicure, Leonardo non si è mai fermato anche se molti hanno lavorato, come tutti tramite smart working. Leonardo infatti è legato con doppio nodo alla sicurezza nazionale, cosa che insieme alla tecnologia non si può fermare.
L’approdo di Luciano Carta alla ex Finmeccanica
Cosi Il Sole24Ore descrive Luciano Carta, il prossimo presidente di di Leonardo (ex Finmeccanica) che prenderà il posto di Gianni de Gennaro:
Al contrario di molti dei suoi colleghi, Carta è uomo schivo, riservato, lontano anni luce dallo stile piacione di certi salotti romani. Liceo classico, plurilaureato, molto attaccato alla sua famiglia, è uomo dai paradossi apparenti: appassionato di giornalismo, non si trovano sue interviste.
Le indicazioni sono arrivate dal Ministero dell’Economia, che è azionista con il 30,2% di Leonardo-Finmeccanica: la lista dei nomi era stata depositata per l’assemblea del 13 Maggio.
Chi è Luciano Carta? Su Sicurezza Nazionale si può leggere il suo curriculum.
Leonardo: nuove linee di credito rafforzano il gruppo
Leonardo SPA, come si legge su AziendaBanca.it ha comunicato la sottoscrizione di nuove linee di credito per un valore di 2 miliardi di euro: questo importo, che va ad aumentare la liquidità del gruppo e la sua flessibilità finanziaria, è stato ottenuto con un pool di banche internazionali e si va a sommare alle linee di credito preesitenti. Oggi Leonardo può contare su una liquidità totale di oltre 5 miliardi di euro.