La connessione tra Covid 19 e sicurezza informatica | Andrea Biraghi
Quale è il punto di connessione tra Covid 19 e sicurezza informatica? Paura e perdita di privacy sono i primi elementi che li accomunano, nella necessità d proteggere se stessi e gli altri e nell’affrontare sfide per garantire la sicurezza di tutte le parti interessate.
Allo stesso modo il settore della cyber security ha imparato grandi lezioni della pandemia: tra queste la flessibilità verso le sfide tecnologiche. I cambiamenti infatti, apportarti dall’emergenza sanitaria globale, hanno esarcerbato le vulnerabilità dell’economia globale.
Covid e sicurezza informatica: cosa abbiamo imparato e quali sfide dobbiamo ancora affrontare
Covid e sicurezza informatica: cosa abbiamo imparato durante la pandemia? Mentre i cambiamenti apportati dalla pandemia globale COVID 19 stanno esacerbando le vulnerabilità nell’economia globale, tra cui il rischio di paralizzare gli attacchi informatici contro infrastrutture critiche come la rete elettrica, ci cerca di costruire una nuova agilità aziendale.
Covid e Sicurezza Informatica: il virus corre in rete
Durante la pandemia di Covid si è assistito, e ancora il fenomeno non si ferma, ad un’enorme impennata della criminalità informatica: Il blocco e il distanziamento sociale hanno reso necessario che le persone comunichino nello spazio digitale piuttosto che fisico.
Inoltre i criminali ne approfittano per sfruttare la crisi a proprio beneficio: si tratta però di minacce invisibili che devono essere affrontate aumentando la resilienza di infrastrutture e strutture più a rischio.
A rischio i dati sensibili delle pubbliche amministrazioni, delle infrastrutture e delle banche e per ultimo ma non meno importante delle strutture sanitarie. Gli attacchi a queste ultime infatti riescono a bypassare i controlli di sicurezza dei firewall, così da avere facile accesso ai dati sensibili archiviati sui server Web.
Andrea Biraghi — Cyber Attacchi Covid 19: Strutture Sanitarie a rischio
Tra gli utlimi attacchi vi sono quelli di hacker di stato che mirano ai vaccini COVID-19: utlima notizia è quella legata al furto e alla trapelazione di documenti riservati della case farmaceutiche Pfizer e BioNTech sulla Dark Web. A scoprirlo è stata la società di sicurezza informatica Yariz .
Inoltre l’attacco contro l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) — che è stato rivelato per la prima volta il mese scorso — ha fatto stabilire ora che coloro che sono dietro l’hack per rubare i dati sul vaccino Covid hanno ottenuto l’accesso alle informazioni sui farmaci coronavirus.
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