La campagna di hacking che prende di mira le passwords di centinaia di organizzazioni in tutto il mondo
Una campagna di hacking — che si crede ancora in corso — ha preso di mira le passwords di centinaia di organizzazioni in tutto il mondo tra cui partiti politici, uffici governativi, appaltatori della difesa, compagnie energetiche, studi legali, media e università.
I funzionari dell’Agenzia per la sicurezza nazionale, l’FBI, il Dipartimento della Sicurezza Nazionale e del GCHQ del Regno Unito, oltre a ritenere la campagna ancora in corso, affermano che si tratti di un tentativo di uno sforzo più ampio del GRU russo per raccogliere informazioni da un’ampia gamma di obiettivi sensibili come rivela CNN. La campagna — è stato riportato pubblicamente — è iniziata a metà del 2019 ed è stata attribuita per la prima volta questa settimana.
Questa campagna di hacking — con attacchi diretti alle passwords — è stata distinta da altre operazioni russe nel cyberspazio come ad esempio la campagna SolarWinds — di cui si dice condotta dal servizio di intelligence estero russo, l’SVR e basata su codice dannoso incorporato in un software.
Dopo Solar Winds l’ondata di ransomware che ha colpito gli Stati Uniti e alcune infrastrutture, ha attirato l’attezione direttore dell’FBI di Washington (CNN) Christopher Wray, che ha paragonato l’ondata di attacchi informatici dannosi agli attacchi terroristici dell’11 settembre. Wray ha chiesto così una risposta simile agli attacchi cyber,che stanno espondendo le industrie USA a molte vulnerabilità.
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