Iot: un caso di reverse engineering | Andrea Biraghi

Internet of things: la tecnologia estende internet ad oggetti e spazio

Andrea Biraghi
2 min readSep 28, 2020

Internet of Things (IoT): tecnologia e innovazione hanno esteso internet ad oggetti e luoghi reali. Ora le cose che si trovano intorno a noi possono interagire con il mondo circostante, reperendo e trasferendo informazioni tra rete internet e mondo reale.

La Cina, nel 2021, avrà un’intensa attività di lancio di satelliti per la rete spaziale a supporto dello IoT — 80 satelliti nello spazio per completare la rete, in tre fasi, intorno al 2023. L’IoT spaziale avrà un’ampia copertura e consentirà una facile connessione in tutte le condizioni atmosferiche e in molteplici campi.

Così le previsioni anticipano che che gli investimenti in questa tecnologia cresceranno del 13,6% all’anno fino al 2022. E grazie a nuovi sensori, maggiore potenza di calcolo e connettività mobile affidabile, negli anni a venire ci sarà evidente un’ulteriore crescita.

Andrea Biraghi
Photo by Andres Urena

Internet of Things e sicurezza informatica: un caso di reverse engineering

L’esperimento di Hron ha trasformato la “caffettiera” in una macchina ransomware, dimostrando che alcuni dispositivi possono anche essere riprogrammati per andare in tilt e richiedere un riscatto da utenti ignari. Nel suo blog il ricercatore parla del suo interessante esperimento The Fresh Smell of ransomed coffee: trasformare un oggetto di tutti i giorni — modificando il firmware della macchina- in una macchina pericolosa per chiedere il riscatto.

Leggi sul blog di Andrea Biraghi Cybersecurity

Leggi anche IoT e sicurezza informatica: perchè conta

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Written by Andrea Biraghi

Andrea Biraghi è amministratore delegato Comdata. Esperto in Cyber Security, Security & Information System. Project Manager digitalizzazione e sicurezza IT.

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