Cybersecurity e Coronaviurs: opportunità e problemi attuali in Italia
L’emergenza sanitaria relativa alla pandemia di Coronavirus alias Covid19 ha spinto gran parte dell’Italia ad una digitalizzazone forzata, laddove non vi era nè esperienza nè preparazione. Ciò ha rappresentato una grande opportunità per le imprese, quella di continuare a lavorare da remoto, evidenziando però molti problemi relativi alla poca preparazione circa la sicurezza informatica e la protezione dei dati. I criminali informatici però sono sempre in agguato.
Articolo integrale su Andrea Biraghi Blog: -> CoronaVirus e CyberSecurity, il più grande esperimento di digitalizzazione fatto sino ad ora
CoronaVirus, CyberSecurity e digitalizzazione: sino ad ora la digitalizazone non era mai stata messa cosi tanto alla prova. Questo non solo rigurada lo smart working, ma la tenuta della sicurezza, la gestione delle vuomerabilità e la capacitò di reti e sistemi. Una questione che riguarda da vicino la CyberSecurity.
CoronaVirus e CyberSecurity: le opportunità valgono anche per i cyber criminali
I criminali informatici stanno usando la crisi sanitaria globale come un’opportunità per colpire organizzazioni e individui vulnerabili: il telelavoro, il panico generale e l’incertezza che si sta creando intorno al Covid19 stanno solo semplificando questa missione.
Covid-19: fake news e ransomware
La maggior parte dei recenti Cyber attacchi sfruttano principalmente i timori legati all’epidemia di COVID-19, alimentati dalla disinformazione e dalle fake news, per distribuire malware tramite le applicazioni Google Play, link e allegati dannosi ed eseguire attacchi ransomware.
CyberSecItalia cerca di riassumere i principali vettori di attacco Cyber tra Phishing, Ransomware, Software dannoso e malware.