Cyber crime e aziende comparto energia in Italia a rischio: il rapporto Swascan
Cyber crime: l’Italia è il quarto paese più colpito dai ransomware subito dopo Regno Unito, Francia e Germania.
I dati arrivano dalla scoietà di sicurezza informatica FireEye che segna una crescita dei ransomwareche colpisce tutta l’area Emea. L’area Emea comprende Europa, Africa e Medio Oriente, e i ransomware rappresentano la tipologia di attacco cyber maggiormente in aumento, con un +422% tra febbraio 2020 e maggio 2021.
Quali sono i settori più colpiti? dal cyber crime in Italia? Il settore manifatturiero è al primo posto, seguito da servizi legali e professionali, logistica e industria ingegneristica.
“I gruppi che operano attraverso attacchi ransomware continueranno a crescere fino a quando non inizieremo ad affrontare il problema a livello politico.Rallentare queste attività criminali richiederà un livello di coinvolgimento che non abbiamo mai visto prima. Il cybercrime è una sfida globale e abbiamo necessità di segnalare e operare contro i paesi che offrono protezione ai cyber criminali o che accettano, con passività, le loro azioni, finché non colpiranno chi li ospita o li protegge”.
Jens Monrad, Director, Head of Mandiant Intelligence, Emea
Nel frattempo Swascan ha pubblicato l’Energy Cyber Risk Indicator (Giugno 2021): gli indicatori sono stati determinati con il servizio di Domain Threat Intelligence (DTI).
Sottolineando il fatto che il settore energetico è una delle infrastrutture critiche del nostro Paese, sostenendone le attività e lo sviluppo economico, evidenzia come la transizione verso una rete energetica digitalizzata o 4.0, esponga il settore a nuovi rischi e alle attvità malevole dei “criminal hacker”…..
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